Il tarallo è un bis-cotto, cioè cotto due volte!
Come da tradizione, il tarallo è chiuso a mano e “scaldato” cioè bollito in acqua bollente e poi cotto in forno (oggi la maggior parte della produzione in commercio prevede l’eliminazione della fase della bollitura sostituita dalla “sobbollitura” a vapore nei forni combinati a vapore appunto).
Perché non usiamo il vino bianco? Perché questa è la ricetta della nostra famiglia! Perché abbiamo già un olio evo estremamente profumato e non necessitiamo di ulteriori “profumi”. Il vino bianco lo usiamo per le linee dolci … lì sì che serve!