Torna l’appuntamento settimanale con “Le ricette di Genghi’s”!
Siamo un po’ in ritardo, come sempre, è vero! Ma vi ricordiamo ancora una volta che le ricette che vi proponiamo le prepariamo DAVVERO (!!!!!) e in questi giorni così strani abbiamo rivisto un po’ l’organizzazione settimanale delle varie cose, delle varie rubriche, insomma abbiamo rivisto un po’ tutto. Ma, cosa più importante, eccoci qui!
E allora pronti, partenza, via!
Dopo il primo piatto di una settimana fa, continuiamo con il nostro menù proponendovi un secondo piatto veramente gustosissimo e allo stesso tempo facilissimo da preparare (davvero, fidatevi!).
Funghi cardoncelli trifolati al forno con tocchetti Genghi’s sbriciolati.
Ingredienti, pochissimi (ricetta anche molto economica eh!):
funghi cardoncelli, aglio (tagliato finemente), prezzemolo (come l’aglio, tagliato finemente), olio evo (se possibile pugliese), sale e pepe (quanto basta), taralli gusto classico (noi abbiamo scelto i tocchetti, ma va bene anche il tarallo in forma classica).
Lavate i funghi e tagliateli grossolanamente, adagiateli nella teglia che avrete preparato con un fondo di olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Usando le mani (dopo averle lavate bene eh!), insaporite per bene i funghi. Infine aggiungete i taralli sbriciolati non troppo grossolanamente ma nemmeno a mo’ di polvere, una via di mezzo insomma. Mescolate, usando sempre le mani, il tutto. Fate ancora un bel giro di olio evo e aggiungete, partendo dai bordi della teglia, un po’ di acqua usando un cucchiaio. Mettete in forno preriscaldato a 250 gradi per 10/15 minuti, rigirando i funghi a metà cottura circa. Al termine della cottura, rigirate ancora i funghi usando un cucchiaio e lasciate ancora in forno in modalità grill per altri 5 minuti.
Il consiglio di Roberta.
Una volta terminata la cottura, lasciate la teglia coperta da carta stagnola in forno semi aperto e impiattate pochi minuti prima di servire in tavola.
Il consiglio di Gianpaolo Priore, wine-blogger di Viniferare.
“Un piatto della tradizione, un piatto contadino, che immagino di mangiare con la legna del camino ardente e scoppiettante e con il profumo della cenere. Profumi, sapori forti e decisi e della terra, l’aromaticità delle materie prime che vede come portabandiera il gagliardo cardoncello, insieme a struttura e moderata succulenza. Coccio in terracotta, piatto della terra che abbiniamo ad un calice del mare, un grillo siciliano, che porta con sé la freschezza e la sapidità delle onde e il caldo del sole e i profumi di zagara che troviamo nel colore intenso e possente e nel gusto vivace, tonico e leggiadro del bicchiere. Terra e mare, per viaggiare ad occhi chiusi e a papille spalancate”.
E Buon Appetito!!!